mercoledì 28 marzo 2012

Autocad: Ritorno alla veste grafica pre-2009

Sicuramente chi passa dalla versione di Autocad 2008 (o precedente) ad una versione più aggiornata dello stesso programma, almeno all'inizio, non si troverà bene con la nuova veste grafica "ribbon" (a nastro) con una conseguente lentezza nel disegnare.

interfaccia "ribbon"
Quindi la scelta di molti, la maggior parte, sarà il ritorno alla veste grafica\interfaccia precedente alla quale ci eravamo abituati o che reputiamo migliore; per fare ciò ci basta premere sul pulsante in basso a destra raffigurante una ruota dentata con scritto affianco "Disegno 2D e annotazione" e nel piccolo menù a tendina che ci si aprirà selezionare la voce "classica di Autocad".

menù  passaggio ad altra area di lavoro
Ora che l'interfaccia è tornata uguale a come eravamo abituati non ci rimane che reimpostare le barre degli strumenti a nostro piacere (come abbiamo già visto quì).

area di lavoro classica di Autocad appena impostata
Nel caso volessimo fare apparire la barra a nastro mantenendo la vecchia veste grafica basterà scrivere nella riga di comando la parola "ribbon" per visualizzarla e\o "ribbonclose" per nasconderla.

martedì 27 marzo 2012

Autocad: il comando serie

Il comando "serie" come fa intuire la parola serve per creare una serie da noi definita di uno o più oggetti, cioè a fare tante copie di stessi.
Per usare il comando serie sarà sufficiente premere il suo pulsante situato nella barra deli strumenti "edita" oppure scrivere la parola "serie" nella riga di comando e confermare; dato il comando ci apparirà una finestra che ci permetterà di scegliere se vogliamo eseguire una "serie rettangolare" o una "serie polare", inoltre ci permetterà di scegliere gli oggetti dei quali vogliamo creare la serie e di impostare dei parametri in base alla serie che abbiamo scelto di creare mostrandoci anche un esempio per rendere l'idea di ciò che accadrà con i parametri da noi scelti.

La "serie rettangolare" consisterà in una serie di copie disposte in un numero di righe ed in un numero di colonne da noi scelto alle quali andremo a specificare le distanze e l'angolo di rotazione che vorremo ottenere mentre la "serie polare" disporrà le copie, opportunamente ruotate, secondo una circonferenza permettendoci di scegliere il punto centrale della circonferenza stessa, il numero di oggetti della serie che vogliamo ottenere e gli angoli da riempire e degli oggetti.

finestre del comando serie
Non sto a fare un esempio passo per passo perchè comunque il comando è facilmente intuibile, suggerisco però che nella serie rettangolare quando si andrà a indicare la "distanza tra le righe" e la "distanza tra le colonne" che si vorrà ottenenere sarà neccessario sommarci l'ingombro dell' oggetto cioè se si vuole creare una serie di rettangoli con base 40 (unità) ed altezza 60 tutti distanti tra laro di 20 dovremo scrivere nello spazio della distanza tra le righe 60+20=80 e nella distanza tra le colonne 40+20=60.

esempio serie rettangolare

lunedì 26 marzo 2012

Progettazione: Livello di dettaglio

Quello che vado a scrivere oggi non è collegato direttamente con Autocad ma è una specie di regoletta che ci aiuta a capire cosa è il caso di disegnare e cosa no; infatti spesso può capitare di andare a disegnare troppo nel dettaglio.
 La conseguenza quando andremo a stampare sarà che diverse linee del disegno usciranno impastate o comunque non si distingueranno, quindi dovremo tornare al nostro progetto per eliminare qualche dettaglio e ristampare, perdendo così il tempo impiegato per disegnere le parti eliminate, il tempo dovuto alla correzione del lavoro e quello dedicato alla ristampa (sprecando inoltre carta e toner).

Il trucco (se cosi vogliamo chiamarlo) stà nel non disegnare niente che una volta stampato abbia una dimensione minore di 0,2 mm;  facciamo un esempio per capire come mettere in pratica questa regoletta: mettimo di dover disegnare una planimetria che dovremo stampare in scala 1:1000, per sapere cosa non è necessario disegnare basterà moltiplicare i 0,2 mm per il fattore di scala cioè basterà fare 0,2[mm]*1000 =200mm=20cm , non dovremo disegnare niente che in realtà sia più piccolo di 20 cm.

domenica 25 marzo 2012

Autocad: Il layout (discorso generale)

Il "layout", comunemente definito spazio carta, rappresenta il foglio che andremo a stampare e ci consente di impostare la stampa mediante l'uso di "finestre" che ci rimanderanno a porzioni dello spazio modello.
Di default quando si apre un nuovo disegno sono presenti 2 finestre di layout chiamate Layout1 e Layout2 ma, dato che ogni layout rappresenta un foglio di stampa, sicuramente non saranno sufficienti; per ovviare a ciò basterà cliccare con il tasto destro del mouse su la linguetta di un layout per far comparire un menù di scelta rapida che tra le altre opzioni ci permetterà di creare nuovi fogli di stampa.

menù scelta rapida layout
Come si può vedere dall'immagine avremo la possibilità di creare nuovi layout, di importarli da un modello, di eliminarli, rinominarli, spostarli, oppure copiarli; non mi addentro nella spiegazione di ogni singola voce perchè sono comandi molto semplici, aggiungo solo che per rinominarli si può semplicemente cliccare due volte velocemente sopra la linguetta e che per spostarli basta trascinare la linguetta nel posto desiderato.

La dimensione del foglio di layout di default è quella di un foglio A4 (fissate in millimetri, quindi 297x210) messo in orizzontale, per modificarne la dimensione o la disposizione (qualora necessario) ci basterà cliccare su "file", successivamente su stampa e nella finestra delle impostazioni di stampa che si aprirà modificheremo le "dimensioni del foglio" e l' "orientamento del disegno", infine ci basterà confermare premendo il pulsante "applica a layout" e poi la "x" in alto a destra per chiudere la finestra.

finestra di stampa
Concludo il post dicendo che quel rettangolo tratteggiato presente in ogni layout rappresenta i margini di stampa, qualsiasi oggetto (o parte di esso) che supera quel margine non verrà stampato.

sabato 24 marzo 2012

Requisiti di sistema per AutoCad 2013

Come saprete ormai a giorni verrà rilasciata la nuova versione di AutoCad, da qualche giorno sono apparsi sul web i requisiti di sistema che bisognerà possedere per far si che il programma giri regolarmente; andiamo a vedere quali sono (presi dal blog di Shaan Hurley e tradotti da me):

AutoCAD 2013 Requisiti di sistema Windows

versione a 32-bit (x86)

Sistema operativo:
  • Service Pack 3 (SP3) o successivo dei seguenti sistemi:
    • Microsoft Windows XP Professional
    • Microsoft Windows XP Home
  • I seguenti sistemi operativi:
    • Microsoft Windows 7 Enterprise
    • Microsoft Windows 7 Ultimate
    • Microsoft Windows 7 Professional
    • Microsoft Windows 7 Home Premium
Hardware:
  • CPU
    • Windows XP – Intel Pentium 4 o AMD Athlon Dual Core, 1.6 GHz o superiore con tecnologia SSE2
    • Windows 7 - Intel Pentium 4 o AMD Athlon Dual Core, 3.0 GHz o superiore con tecnologia SSE2
  • Memoria: 2 GB (4 GB consigliati)
  • Disco: l'installazione richiede 6 GB di spazio libero
  • Display: 1,024 x 768 con true color (1,600 x 1,050 con true color consigliato)
Varie:
  • Browser: Internet Explorer 7.0 o successivi
  • Formati File: (Nuovo formato file in AutoCAD 2013):
    • Salva come supporto AutoCAD R14, AutoCAD 2000, AutoCAD 2004, AutoCAD 2007, AutoCAD 2010, AutoCAD 2013.
    • Supporto DXF AutoCAD R12, AutoCAD 2000, AutoCAD 2004, AutoCAD 2007, AutoCAD 2010, AutoCAD 2013
  • API
    • LISP sono compatibili
    • Scripts sono compatibili
    • Applicazioni ObjectARX dovranno essere ricompilate
 versione a 64-bit (x64)
Sistema operativo:
  • Service Pack 2 (SP2) o seguenti del seguente sistema:
    • Microsoft Windows XP Professional
  • The following operating systemsI seguenti sistemi operativi:
    • Microsoft Windows 7 Enterprise
    • Microsoft Windows 7 Ultimate
    • Microsoft Windows 7 Professional
    • Microsoft Windows 7 Home Premium
Hardware:
  • CPU
    • AMD Athlon 64 con tecnologia SSE2
    • AMD Opteron con tecnologia SSE2
    • Intel Xeon con supporto Intel EM64T e SSE2
    • Intel Pentium 4 con supporto Intel EM64T e tecnologia SSE2
  • Memoria: 2 GB (4 GB consigliati)
  • Disco: l'installazione richiede 6 GB di spazio libero
  • Display: 1,024 x 768 con  true color (1,600 x 1,050 con true color consigliata)

Per entrambi 32 & 64-bit  Varie:

  • Browser: Internet Explorer 7.0 o successivi web browser
  • Formati file: (Nuovo formato file in AutoCAD 2013):
    • Salva come supporto AutoCAD R14, AutoCAD 2000, AutoCAD 2004, AutoCAD 2007, AutoCAD 2010, AutoCAD 2013.
    • Supporto DXF AutoCAD R12, AutoCAD 2000, AutoCAD 2004, AutoCAD 2007, AutoCAD 2010, AutoCAD 2013
  • API
    • LISP sono compatibili
    • Scripts sono compatibili
    • applicazioni ObjectARX dovranno essere compilate

Per entrambi 32 & 64-bit utilizzando la modellazione 3D:

  • Memoria 4 GB RAM o superiore
  • 6 GB di spazio disco su hard disk non inclusi i requisiti di installazione
  • 1,280 x 1,024 True color video display adapter 128 MB o superiore, supporto Pixel Shader 3.0 o superiore dalla tua scheda grafica, scheda grafica di classe workstation con supporto Direct3D.
la fonte termina dicendo che questi requisiti possono variare a  seconda di come vengono utilizzati i prodotti ed i file DWG; dice inoltre che se il vostro computer riusciva ad eseguire AutoCad 2012 dovrebbe andare bene anche per la nuova versione.
Come si può vedere dai requisiti che ho tradotto AutoCad 2013 non ha il supporto officiale per Windows Vista.

venerdì 23 marzo 2012

Autocad: Comandi scala & rettangolo

Il comando "scala" si trova nella barra degli strumenti "edita" ed è richiamabile cliccando semplicemente sopra il corrispettivo pulsante o scrivendo direttamente dalla tastiera "scala" e confermando con il tasto invio; come fa intuire il nome questo comando serve per scalare gli oggetti, ovvero dinimuirne o aumentarne li dimensioni mantenendo comunque le proporzioni degli oggetti scalati.

Per scalare uno o più oggetti andremo a selezionarli ed in seguito a premere il pulsante scala (oppure viceversa, cioè daremo l'input del comando e selezioneremo l'oggetto\ gli oggetti, ma in questo caso dovremo confermare con il tasto invio), daremo un punto base (per esempio un vertice, dipenderà dai casi) ed infine scriveremo il fattore di scala che vogliamo applicare.
Facciamo un esempio, costruiamo un quadrato con i lati di 2 metri e scaliamolo in modo che diventi con i lati di 1 metro:
  1. prima di tutto costruiamo il nostro quadrato (così ne approfitto per introdurre anche questo comando): selezioniamo il comando "rettangolo" dalla barra degli strumenti "disegna", selezioniamo un punto sullo spazio modello e scriviamo "200,200" (disegneremo in cm) e confermiamo con invio, il primo 200 indicherà la misura sull'asse delle ascisse, la virgola serve per passare all'asse delle ordinate ed il secondo 200 sarà la misura su quell'asse (nel caso vogliamo che lo sviluppo avvenga nella parte negativa dell'asse, cioè verso sinistra invece che verso destra o verso il basso invece che verso l'alto, aggiungiamo il - (meno) davanti alla cifra che vogliamo negativa);
  2. selezioniamo il quadrato appena creato e premiamo sul pulsante scala;
  3. indichiamo come punto base il vertice inferiore sinistro del nostro rettangolo;
  4. scriviamo come fattore di scala 0,5 e confermiamo (perche vogliamo dimezzarne la dimensione); abbiamo finito;
  5. per una conferma che tutto sia andato per il meglio selezioniamo il pulsante "distanza" dalla barra degli strumenti "strumenti di misurazione" e clicchiamo sui due vertici inferiori del quadrato, se tutto è andato come dovrebbe ci darà come risposta 100.
Per scalare in base ad un riferimento invece selezioneremo l'oggetto da scalare, daremo il comando scala, daremo il punto base, ora dovremo digitare "r" e confermare, ridaremo il puto base, il punto finale della lunghezza di riferimento ed infine il punto il punto finale della nuova lunghezza.

giovedì 22 marzo 2012

Curiosità: Significato del termine CAD

Oggi, riflettendo su quale argomento scrivere, mi è venuto in mente che molte persone nonostante fruiscano anche giornalmente di programmi "Cad", ne ignorino il significato del termine; ho allora pensato per completezza, ma anche per semplice curiosità, di spiegarne il significato.
Per fare ciò mi baserò su quanto scritto su l'ormai indispensabile Wikipedia, in particolar modo userò  Wikipedia in inglese in quanto la spiegazione del significato di cad mi sembra più semplice, ma mi aiuterò anche con Wikipedia in italiano.

 cito l'introduzione presa da Wikipedia in inglese:
 Computer-aided design (CAD), also known as computer-aided design and drafting (CADD), is the use of computer technology for the process of design and design-documentation. Computer Aided Drafting describes the process of drafting with a computer. CADD software provides the user with input-tools for the purpose of streamlining design processes; drafting, documentation, and manufacturing processes. CADD output is often in the form of electronic files for print or machining operations. CADD software uses either vector based graphics to depict the objects of traditional drafting, or may also produce raster graphics showing the overall appearance of designed objects.

CAD often involve more than just shapes. As in the manual drafting of technical and engineering drawings, the output of CAD must convey information, such as materials, processes, dimensions, and tolerances, according to application-specific conventions.

CAD may be used to design curves and figures in two-dimensional (2D) space; or curves, surfaces, and solids in three-dimensional (3D) space.

CAD is an important industrial art extensively used in many applications, including automotive, shipbuilding, and aerospace industries, industrial and architectural design, prosthetics, and many more. CAD is also widely used to produce computer animation for special effects in movies, advertising and technical manuals. The modern ubiquity and power of computers means that even perfume bottles and shampoo dispensers are designed using techniques unheard of by engineers of the 1960s. Because of its enormous economic importance, CAD has been a major driving force for research in computational geometry, computer graphics (both hardware and software), and discrete differential geometry.

The design of geometric models for object shapes, in particular, is occasionally called computer-aided geometric design (CAGD).

In CAD, many commands are available for drawing basic geometric shapes. Examples include CIRCLE, POLYGON, ARC, ELLIPSE, and more.
Riassumendo c'è scritto che il termine CAD sta per  "Computer-aided design" che in italiano si traduce come "progettazione assistita dall'elaboratore", ma che è anche noto con il termine CADD che sta per "computer-aided design and drafting" il cui significato è "progettazione e disegno tecnico assistita dall'elaboratore".
Dice inoltre  che CAD descrive il processo di disegno tecnico con un computer, mentre i software CADD
forniscono all'utente il contributo di strumenti al fine di razionalizzare i processi di progettazione, elaborazione, documentazione e produzione utilizzando la grafica vettoriale.
Il cad può essere utilizzato anche per dare informazioni (per esempio nel disegno tecnico) sui materiali, sulle tolleranze, sulle misure e sui processi, oppure può essere utilizzato per creare figure bidimensionali o solidi tridimensionali; è inoltre un importante arte industriale ampiamente utilizzato in molte applicazioni, tra cui la progettazione di veicoli, navale e aerospaziale, disegno industriale e architettonico, protesi, e molti altri. il CAD è anche ampiamente utilizzato per la produzione di animazioni al computer per gli effetti speciali nei film, pubblicità e manuali tecnici.

Vi lascio i link di Wikipedia sull'argomento trattato sia di Wikipedia in inglese che di Wikipedia in italiano nel caso voleste approfondire; se notate delle imprecisioni su quanto da me scritto fatemelo sapere, grazie.

mercoledì 21 marzo 2012

Autocad: I layer

I layer sono uno strumento molto importante per il disegno tecnico in quanto ci agevoleranno molto il lavoro permettendoci di "spegnere" gli oggetti che per il momento non ci servono (e che ci possono disturbare e rallentare il lavoro), ci pemetterà inoltre di attribuire determinate proprietà agli oggetti facenti parte di quel layer e tramite l'utilizzo di un file "ctb" (mediante il colore attribuito ad ogni layer) ci permetterà di scegliere i colori, gli spessori, le retinature, ecc. per la stampa del nostro disegno.

Possiamo immaginare i layer come una serie di fogli lucidi sovrapposti in cui sopra ognuno di essi abbiamo disegnato una tipologia di linee o oggetti (esempio muri sezionati, infissi, campiture, quote, ecc.); i layer sono selezionabili dalla barra degli strumenti "layer" e sono gestibili da tale barra cliccando sul pulsante "gestore proprietà layer" oppure digitando da tastiera "layer" e confermando con invio.
Dal gestore è possibile creare dei nuovi layer oppure cancellarne di già esistenti (per poterli cancellare devono essere vuoti cioè non devono contenere niente, quando un layer è vuoto la sua iconcina è più chiara rispetto al normale, tipo un effetto  trasparenza), impostare il layer corrente oppure creare dei filtri per i layer.

E' buona norma disegnare direttamente sui layer dei rispettivi oggetti o, in ogni caso, spostarli nei corrispettivi layer appena vengono disegnati, è anche buona norma (nel caso di lavori di gruppo con più gente che lavora sullo stesso file, ma anche in generale) dare ai layer diverse sigle in modo che il nome identifichi per esempio il livello di dettaglio, l'autore di quel layer (che nel caso di lavori di gruppo sarà lui a occuparsi di tutti gli elementi che dovranno appartenere a quel layer) piuttosto che altre informazioni.

Per spegnere o riaccendere un layer basta premere sull'iconcina che rappresenta la lampadina nel layer desiderato, premendo il lucchetto (quindi chiudendolo) tutti gli oggetti facenti parte di quel layer non potranno essere modificati, editati o cancellati.

esempi layer

martedì 20 marzo 2012

Autocad: Comanti offset & taglia

I comandi "offset" e "taglia" sono presenti entrambi nella barra degli strumenti "edita" e sono richiamabili cliccando semplicemente sopra il corrispettivo pulsante o scrivendo direttamente dalla tastiera "ta" per il comando taglia e "of" per il comando offset e confermando con il tasto invio; andiamo ora a descriverne il funzionamento.

Il comando "taglia" come fa intuire la parola serve per tagliare linee o oggetti, ma anche per estenderli; dopo vedremo come.
Una volta selezionato questo comando il programma ci chiederà di selezionare gli oggetti di riferimento in base ai quali eseguire il taglio (in pratica i contorni), possiamo selezionare gli oggetti desiderati oppure cliccare con il tasto destro del mouse su un punto qualsiasi dello spazio modello (oppure premere il tasto invio) per non dare nessun riferimento (in questo il taglio avverrà sino al primo oggetto che interseca la nosta linea).
Tagliando con i riferimenti è come che il programma non veda gli altri oggetti (non selezionati come riferimento) in mezzo alle linee\oggetti che desideriamo tagliare; per estendere una linea dal comando taglia basterà tenere premuto il tasto maiuscolo e selezionare la linea, anche qui valgono le regolo dei riferimenti.

il comando "offset" invece serve per creare linee e curve parallele oppure cerchi concentrici (a linee, curve e cerchi che abbiamo già disegnato); selezionato il comando il programma ci chiederà di specificare la distanza che vogliamo avere dalla linea originaria, possiamo digitarla e premere invio oppure semplicemente prenderla dallo schermo.
Ora  per spiegarvi questo procedimento preferisco perlarvi al presente per rendere più semplice questa micro guida:
Per eseguire un offset in serie, per esempio tante linee parallele tra di loro sempre alla stessa distanza andiamo prima a selezionare l'oggetto rispetto a cui vogliamo eseguire l'offset, inviamo il comando (sempre cliccando sul pulsante o scrivendo of e premendo invio), digitiamo la distanza e la confermiamo (invio), ora digitiamo "mu" e confermiamo ed infine clicchiamo nello spazio modello con il tasto sinistro del mouse un punto qualsiasi sul lato in cui vogliamo eseguire l'offset tante volte quante sono le linee che vogliamo avere.

lunedì 19 marzo 2012

Autocad: Selezione oggetti

In questo post scriverò come selezionare o deselezionare oggetti e linee.
Per selezionare un singolo oggetto, come avrete già notato, è sufficiente cliccarci sopra; per più oggetti basta cliccare sui vari oggetti che si desirera selezionare singolarmente o nel caso ci sia il bisogno di selezionare molti oggetti si può procedere in due modi.
Infatti avrete notato che cliccando con il mouse in un punto qualsiasi apparirà una finestra di selezione rerrangolare che seguità il cursore fin quando non ri-cliccherete per una seconda volta; questa finestra sarà di colore blu con le linee di contorno intere se vi sposterete da sinistra verso destra oppure verde con le linee di contorno tratteggiate se vi spostare alla sinistra rispetto al primo punto selezionato.

metodi selezione autocad
Agendo facendo si che il rettangolo sia blu verranno selezionati solamente gli oggetti finiti all'interno del rettangolo di selezione (quindi se per esempio una linea si estende oltre al riquadro non verrà selezionata), mentre usando la selezione con il rettangolo verde verranno selezionate tutte le linee e gli oggetti con cui il rettangolo viene in contatto, senza che necessariamente terminino all'interno del rettangolo.

molte volte capita che andando a selezionare molti oggetti venga selezionata anche altra roba che non ci interessava o che non volevamo selezionare, per ovviare a ciò basta semplicemente premere il tasto "maiuscolo" della tastiera e, tenendolo premuto, cliccare su gli oggetti che non ci interessano e quindi che vogliamo deselezionare.

domenica 18 marzo 2012

Autocad: Funzioni orto & osnap

le funzioni orto ed osnap sono molto importanti per il disegno in Autocad in quanto ci semplificheranno molto il lavoro; i pulsanti per attivarle\disattivarle si trovano nella parte sinista barra inferiore di Autocad oppure si possono attivare o disattivare più rapidamente con il tasto F3 per l'osnap e con il tasto F8 per l'orto.

inquadramento funzioni orto & osnap
la funzione "orto" se selezionata ci permettera di muoverci col cursore solo in orizzontale o in verticale (rispetto all' ucs impostato), cosa molto utile in quanto ci permetterà di disegnare linee perfettamente dritte con angoli di 90 gradi oppure di spostare oggetti orizzontalmente e verticalmente.

la funzione "osnap" invece se attivata serve per mostrarci particolari punti notevoli degli oggetti che abbiamo creato aiutandoci così ad agganciarli con altre linee\oggetti qualora ne avessimo la necessità.
per selezionare i punti notevoli che vogliamo ci vengano mostrati dal programma basta cliccare con il tasto destro del mouse sul pultante dell' osnap sulla barra oppure scrivere direttamente a tastiera il comando osnap e confermare con invio.

impostazioni osnap
I punti sicuramente neccessari da avere sempre attivi sono i punti "fine", "medio", "perpendicolare" e "centro"(per i cerchi); personalmente ritengo molto utili, quasi necessari, i punti "estensione", "intersezione" e "parallelo".


sabato 17 marzo 2012

Autocad: Colore dello sfondo & formato di salvataggio

Ora spiegherò come modificare il colore dello sfondo dello spazio modello ed in seguito come modificare il formato di salvataggio; il metodo in entrambi i casi è semplicissimo, ma andiamo con ordine.

Per modificare il colore di sfondo basta cliccare un qualsiasi punto dello spazio medello con il tasto destro del mouse ed in seguito selezionare "opzioni", ci si aprirà una finestra con tante schede tra cui la scheda "visualizzazione".
in questa scheda è presente un riquadro chiamato "elementi finesta" che tra le tante voci selezionabili\deselezionabili presenta anche un pulsante "colori...", premendo questo pulsante ci si apre un'altra scheda chiamata "colori della finestra e di disegno" che per default è impostata nella schermata "contesto: spazio modello 2d" ed "elemento di interfaccia: sfondo uniforme", ed è proprio la schermata che serve a noi.
Ora in alto a destra è presente un menù a tendina chiamato "colore" dal quale appunto possiamo scegliere il colore da applicare allo spazio modello, clicchiamo su "seleziona colore" e nella finestra che ci si apre clicchiamo sulla scheda "colore indice".
Non ci resta che scegliere il colore da applicare, io vi suggerisco di impostare un grigio di quelli che trovate nella scala di grigi in basso a sinistra, per la precisione vi suggerirei il colore indice 253 oppure il 254 (potete anche scrivere direttamente il numero e confermando vi apparirà il colore scritto) oppure il nero, non usate il bianco oppure colori particolari (mi è capitato di vedere gente disegnare con lo sfondo magenta o giallo e non scherzo) perchè alla lunga stancano gli occhi; confermiamo in tutte le varie finestre ed avremo finito.

Modificare Il formato di salvataggio può essere utile quando si fanno dei lavori di gruppo oppure quando si vanno ad utilizzare diversi computer per disegnare in quanto i nostri amici o comunque nei vari computer potrebbero essere installate una versione di Autocad precedente alla nostra e gli\ci risulterebbe impossibile aprire il file di disegno.
Per farlo cliccheremo sempre con il tasto destro del mouse nello spazio modello e su "opzioni", nella finestra che si aprirà ci sposteremo sulla scheda "apri e salva", qui nel riquadro "salvataggio file" cliccheremo nel menù a tendina chiamato "salva con nome" e selezioneremo il formato desiderato (ad esempio: Disegno Autocad 2007\LT 2007 (*.dwg)); non ci resta che confermare la finestra premendo su "ok" ed il gioco è fatto.

Dalla finestra visualizzazione è anche possibile modificare le "dimensioni del puntatore a croce" che personalmente reputo molto comodo averle impostate al massimo ma qui son gusti.

Autocad: Impostare interfaccia

Quindi, come prima cosa penso sia necessario impostare l'interfaccia di Autocad in modo da agevolarne l'utilizzo; andremo quindi a scegliere ed aggiungere tutte le barre degli strumenti che riteniamo necessarie ed a disporle in modo da essere facilmente reperibili.
Per aggiungere o togliere una barra degli strumenti basta cliccare con il tasto destro del mouse lungo il contorno di Autocad (dove sono presenti le altre barre), spostarsi sulla voce "Autocad" e selezionare (o deselezionare) la barra che vogliamo aggiungere\togliere.
Diciamo che le più importanti sono già impostate di default, io di solito aggiungo la barra della  quotatura, la barra degli ordini di visualizzazione, quella interroga, quella degli zoom e la barra degli ucs.
una volta disposte tutte le barre desiderate vi consiglio di bloccarle in quella posizione per evitare di spostarle accidentalmente mentre si disegna; per bloccarle basterà premere il tasto destro del mouse sempre nel contorno del programma, spostarsi su "posizione di bloccaggio", in seguito su "tutte" e su "bloccato".
vi posto uno screen di come potrebbe apparire la vosra interfaccia di Autocad una volta terminato di impostarla (o almeno come appare la mia..).

Interfaccia AutoCAD

Presentazione

Ciao a tutti, apro questo blog con la speranza di poter aiutare qualcuno a muovere i suoi primi passi nel mondo del cad..
Innanzi tutto comincio già a dire che miei post non seguiranno necessariamente un filo logico, cioè può essere che salti diverse parti e le riprenda in seguito; il perchè è che essendo un semplice universitario che, un pò per passione, un pò per hobby, (quindi non un professore, ne un professionista in materia), ha deciso di aprire un blog non ho un vero e proprio percorso da proporvi..
spero comunque di essere utile e, nel caso eccezionale che qualcuno legga il mio blog e voglia chiedermi qualcosa, proverò a rispondervi nella maniera migliore che possa offrirvi;
vi ringrazio per aver letto,

Mario.